Progetto NuragicaMente

Lo studioso Marcelo Serra scrisse anni fa una delle pubblicazioni più significative sulla Sardegna dal titolo “La Sardegna quasi un Continente”. Con questo progetto ci proponiamo di generare nel popolo sardo una consapevolezza dell’importanza che la Sardegna e la sua storia hanno avuto nel corso del secolo.

Nuragicamente aveva l’obiettivo di generare e consolidare nel popolo sardo una consapevolezza dell’importanza che la Sardegna e la sua storia hanno avuto nel corso del secolo. Il progetto si articola in una serie di attività ed eventi itineranti volti a coinvolgere ed emozionare il più vasto pubblico possibile, sardo e non, con l’obiettivo di diffondere, con un linguaggio semplice e chiaro, conoscenza e interesse per l’antico Neolitico e Nuragico. civiltà per valorizzare territori e comunità di riferimento. Le iniziative proposte miravano ad avvicinare le persone alla storia e all’archeologia e più in generale alla cultura, in modo diretto e informale, utilizzando diversi canali di comunicazione e sensoriali. La cultura può portare cambiamenti positivi nella società. Le condizioni devono essere create favorendo la conoscenza e il dialogo dal basso in un’ottica di sussidiarietà e attuazione delle diverse componenti della nostra variegata società, nella convinzione che la cultura appartiene a tutti ed è di tutti.

Anno 2021

Il Progetto Nuragicamente 2

In riferimento alla precedente annualità con cui si è sviluppato il Progetto e a seguito del buon riscontro ottenuto si vorrebbe dare continuità alla iniziativa, anche in considerazione del fatto che le problematiche legate alla Pandemia Covid 19, ci hannno costretto a rimodulare il progetto originario. Per questo abbiamo ritenuto fosse necessario proporre una seconda edizione di “Nuragicamente”. In particolare quest’anno si vorrebbe promuovere la conoscenza della civiltà neolitica e nuragica attraverso una serie di eventi che riescano a far avvicinare la storia e l’archeologia alle persone, in modo semplice e informale, utilizzando diversi canali comunicativi e sensoriali. Gli incontri programmati nel progetto saranno di tipo emozionale e consentiranno alla utenza di conoscere i suoi contenuti attraverso differenti declinazioni; A questo scopo si utilizzeranno suoni, costumi, sapori di un passato che è ancora presente che deve essere solo conosciuto, compreso e debitamente valorizzato. Il progetto sarà arricchito da un evento di grande richiamo e impatto, inserito nella manifestazione “Nuragicamente a Cagliari” di Amici di Sardegna, nel parco di Monte Claro a Cagliari dove nel corso di tre giornate sarà presentata al pubblico la civilta neolitica e nuragica, in un contesto di grande coinvolgimento emozionale, arricchito da luci, suoni, colori e sapori fortemente evocativi. Tutte le iniziative e attività terranno conto nella situazione normativa venutasi a creare con la Pandemia e pertanto le attività di svolgeranno a seconda delle situazioni sanitarie che si determineranno. Ovvero sia con la partecipazione fisica e diretta del pubblico o attraverso i canali multimediali (Webinar, Streaming ,meeting) in modalità sincrona o asincrona

Esigenze che si intendono affrontare nel progetto.
Contribuire a colmare le lacune esistenti sulla conoscenza della civiltà pre-nuragica e nuragica. Mostrare e trasmettere le tecniche che sono state alla base della realizzazione di manufatti neolitici e nuragici come frecce e lance in ossidiana, bronzetti, launeddas e capi di abbigliamento, etc .e mostrarne le varie fasi e tecniche di produzione. Generare interesse e mantenere una rete di relazioni sociali fondata sul senso di empatia per il paesaggio archeologico e specificamente il paesaggio della Sardegna in senso ampio
Obiettivi che si intendono raggiungere
Contribuire a generare e/o consolidare nella popolazione della Sardegna la consapevolezza sulla importanza che l’isola ha avuto nel corso dei secoli. Coinvolgere e appassionare un pubblico più vasto possibile, sardo e non, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e l’interesse sulle antiche civiltà neolitiche e nuragiche e, più in generale, promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico, monumentale e paesaggistico della Sardegna. Avvicinare studenti, famiglie e turisti alla storia della civiltà pre nuragica e nuragica con l’obiettivo di suscitare nei visitatori un interesse vivo rispetto a queste tematiche che potrà alimentato e appagato grazie agli eventi e ai percorsi proposti e previsti nel progetto. Tenere vivo il sentimento identitario e la vicinanza alla propria storia, al patrimonio archeologico e dei beni culturali della Sardegna, mediante attività informali previste nel progetto

Risultati attesi
Visti i buoni risultati attenuti lo scorso anno si ritiene di superare i numeri avuti per la precedente edizione. Si confida inoltre di ottenere i seguenti risultati:
– Educare alla conoscenza e consolidare rapporti fra persone, storie e luoghi;
– Accrescere la conoscenza della Storia della Sardegna;
– Realizzare dei momenti di confronto e di scambio intergenerazionale dei saperi che favorisca l’avvio di iniziative socio economiche culturali in aree marginali.
– Far accrescere il senso identitario e di appartenenza del popolo sardo;
– Sviluppare il senso civico e il rispetto del patrimonio archeologico e la sua corretta valorizzazione.
– Supportare la crescita dell’economia turistica culturale con il potenziamento dell’attrattività dei territori grazie alle innovative strategie di fruizione degli eventi che il progetto presenta.

The Nuraghic Project 2

We would like to give continuity to the Project, which took place last year and received positive feedback. By doing so we need to take into consideration the problems related to the Covid 19 Pandemic which forced us to reshape the original project. For this reason we felt it was necessary to propose a second edition of “Nuragicamente”. In particular, this year we would like to promote knowledge of the Neolithic and Nuragic civilization through a series of events that are able to bring history and archeology closer to people, in a simple and informal way, using different communication and sensorial channels. The meetings planned will evoke emotions and will allow the user to experience them in different ways. For this purpose we will use sounds, costumes, flavours of a past that is still present that must only be known, understood and duly valued. The project will be enriched by an event of great appeal and impact, included in the “Nuragicamente a Cagliari” event of Amici di Sardegna, in the park of Monte Claro in Cagliari where over the course of three days the Neolithic and Nuragic civilization will be presented to the public. The context forsee a great emotional involvement, enriched by highly evocative lights, sounds, colors and flavours. All the initiatives and activities will take into account the regulatory situation created with the Pandemic and therefore the activities will be carried out according to the health situations that will arise. That is, both with the physical and direct participation of the public or through multimedia channels (Webinar, Streaming, meeting) in synchronous or asynchronous mode.

Needs to be addressed in the project
We expect to fill the existing gaps in the knowledge of pre-nuragic and nuragic civilization. We also would like to show and transmit the techniques that were at the basis of the creation of Neolithic and Nuragic artifacts such as obsidian arrows and spears, bronzes, launeddas and clothing, etc. and to show the various stages and techniques of production. Finally, we hope to generate interest and maintain a network of social relations based on a sense of empathy for the archaeological landscape and specifically the landscape of Sardinia in a broad sense.

Goals to be achieved
We want to contribute to generating and / or consolidating in the Sardinian population the awareness of the importance that the island has had over the centuries. We also want to involve a more extended audience, Sardinian and non-Sardinian, with the aim of spreading knowledge and interest on the ancient Neolithic and Nuragic civilizations and, more generally, promoting the knowledge and enhancement of the archaeological, monumental and landscape heritage of Sardinia. A great goal would be bringing students, families and tourists closer to the history of the pre-nuragic and nuragic civilization with the aim of arousing in visitors a lively interest in these issues that will be nurtured and satisfied thanks to the events and routes proposed and planned in the project. Finally, we want to alive the feeling of identity and proximity to its history, the archaeological heritage and cultural heritage of Sardinia, through informal activities included in the project.

Expected results
Given the good results achieved last year, it is believed to exceed the numbers obtained for the previous edition. We are also confident of obtaining the following results:

– Educating to knowledge and consolidating relationships between people, stories and places;
– Increasing the knowledge of the history of Sardinia;
– Creating moments of confrontation and intergenerational exchange of knowledge that favours the launch of socio-economic cultural initiatives in marginal areas;
– Increasing the sense of identity and belonging of the Sardinian people;
– Developing civic sense and respect for the archaeological heritage and its correct enhancement;
– Supporting the growth of the cultural tourism economy with the enhancement of the attractiveness of the territories thanks to the innovative strategies for the use of the events that the project will present.

Anno 2020

In considerazione di quanto accaduto con la pandemia, a causa delle ordinanze Covid-19 e DCPM, il progetto originario è stato rimodellato per evitare raduni ed è stato privilegiato il sistema di comunicazione a distanza, tramite dirette sui social e video ad ambienti altamente suggestivi e contesti suggestivi come il nuraghe Domu e s’Orku a Sarroch da cui è partito l’evento con una diretta su Facebook. Durante le riprese, il pubblico ha avuto anche la possibilità di interagire direttamente nella trasmissione e contribuire ad arricchire i contenuti dei servizi che sono stati realizzati. Successivamente si sono svolti eventi a Santa Teresa Gallura con la partecipazione dello scrittore Sergio Frau e ad Arbatax e Dorgali dove il progetto ha consentito la presentazione (statica e dinamica) di una riproduzione di una barca nuragica. Quest’opera è realizzata dall’artista Andrea Loddo che insieme a uno staff di professionisti qualificati ha realizzato anche un cortometraggio sulla civiltà nuragica. Nel mese di dicembre, infine, si è concluso il progetto a Cagliari presso il sito di Monte Claro dove si è richiamata l’attenzione dell’opinione pubblica su un sito probabilmente di manifattura nuragica che dovrebbe essere scavato e studiato per la sua importanza e che si trova in stato di abbandono.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con altri partner tra cui: CSR4, Associazione Amici di Sardegna, S’Arrocca Onlus, ACENTRO, Antonio Gregorini, CASCOM, Itinerari di luce, Urbanchallengers events lda.

Nel corso dell’anno sono stati effettuati numerosi sopralluoghi e reportage giornalistici per coinvolgere nelle attività il maggior numero di comunità locali. Tra questi: Sarroch, Santa Teresa Gallura, Tortolì, Arbatax, Dorgali, Cagliari, Goni, Suelli e altri.

Nuragicamente project

Years ago the scholar Marcelo Serra wrote one of the most significant publications on Sardinia entitled “Sardinia almost a Continent”. We this project we aim at generating in the Sardinian pople an awarness of the importance that Sardinia and its history has had over the century.

Nuragicamente had the goal of generating and consolidating in Sardinian people an awarness of the importance that Sardinina and its history has had over the century. The project is divided into a series of itinerant actvities and events focused on involving and thrilling the widest possible audience, Sardinian and non-Sardinian, with the aim of spreading, with a simple anc clear language, knowledge and interest in the ancient Neolithic and Nuragic civilizations to enhance territories and communities of reference. The proposed initiatives aimed at bringing people closer to history and archeology and more generally to culture, in a direct and informal way, using different communication and sensorial channels. Culture can bring positive changes in society. The conditions must be created by fostering knowledge and dialogue from below with a view to subsidiarity and the implementation of the various components of our varied society, in the belief that culture belongs to everyone and is for everyone. In consideration of what happened with the pandemic, due to the Covid-19 ordinances and DCPMs, the original project was remodeled in order to avoid gatherings and the remote communication system was privileged, through direct on social networks and videos to the in highly evocative and suggestive contexts such as in the nuraghe Domu and s’Orku in Sarroch from where the event started with a live broadcast on Facebook. During the shooting, the audience also had the opportunity to interact directly in the broadcast and contribute to enrich contents of the services that have been created. Subsequently, events were held in Santa Teresa Gallura with the participation of the writer Sergio Frau and in Arbatax and Dorgali where the project allowed for the presentation (both static and dynamic) of a reproduction of a Nuragic boat. This work is created by the artist Andrea Loddo who together with a staff of qualified professionals also made a short film on the Nuragic civilization. Finally, in December the project ended in Cagliari at the Monte Claro site where the attention of public opinion was drawn to a site that probably of Nuragic manufacture which should be excavated and studied for its importance and which is in a state of neglect. The project was carried out in collaboration with other partners including: CSR4, Amici di Sardegna Association, S’Arrocca Onlus, ACENTRO, Antonio Gregorini, CASCOM, Itinerari di luce, Urbanchallengers events lda. During the year, numerous inspections and journalistic reports were carried out in order to involve the largest number of local communities in the activities. Among these: Sarroch, Santa Teresa Gallura, Tortolì, Arbatax, Dorgali, Cagliari, Goni, Suelli and others.

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